Nulla accade per caso

Qualche sera fa stavo facevo ordine nella libreria con l’obiettivo di trovare posto anche agli ultimi libri appena ordinati. Libri, manuali, riviste, appunti affollano la mia libreria in modo imbarazzante. Allegramente ci si aggiungono anche i fumetti dei miei bambini. La copertina di uno di essi illustrava la mappa in mano al loro personaggio preferito per arrivare al tesoro segreto. Geniale. Cosa c’è di nuovo e geniale, tu dirai. Normale:

L’ultimo articolo di strategia patrimoniale “Come gestire un’eredità che comprende debiti ereditati di cui, a volte, non si conosce neppure l’esistenza?” ha raccolto un certo interesse soprattutto perché ogni volta che pensiamo ad un’eredità associamo qualcosa che, escludendo ovviamente il dolore per la perdita di un caro, porta un beneficio a chi la riceve. Ma abbiamo visto che non sempre è cosi e che, anzi, se non si sta attenti,

Generalmente, quando siamo nella situazione di dover accettare un’eredità significa che qualcuno di caro ci ha lasciato e già questo, probabilmente, occupa i nostri pensieri.. A volte, a ciò si aggiunge il problema di un’eredità che comprende non solo immobili, denaro ed eventuale azienda, ma anche debiti ereditari, cioè obblighi che la persona cara aveva assunto e non ancora estinto. Pensate semplicemente al mutuo contratto per l’acquisto di un’immobile, al

Spesso sentiamo parlare di nuda proprietà e usufrutto. Non sempre però è chiaro il significato dei due termini, che diritti comporta l’essere il nudo proprietario piuttosto che l’usufruttuario e quali vantaggi implica scindere il valore di un immobile nelle sue due componenti. Il primo punto fermo è che il valore dell’usufrutto e quello della nuda proprietà sono stabiliti sulla base di una tabella ministeriale che li individua in funzione dell’età

Gli ultimi dati ISTAT aggiornati al 2015 parlano di oltre 90.000 separazioni in Italia e, ahimè, è un dato in aumento! Perché inizio con queste informazioni? Lo spunto di riflessione dell’articolo di oggi me lo ha fornito un caro amico che ho incontrato pochi giorni fa e che, purtroppo, si troverà a breve ad affrontare la separazione da sua moglie. Parlando con lui, oltre al naturale sconforto dettato dalla situazione,

Quali sono i motivi che spingono un genitore, ad esempio, a cointestare il conto corrente con il proprio figlio? Il più delle volte è la comodità di gestire i rapporti bancari e la volontà di premurarsi per tempo al trasferimento di ricchezza verso il figlio. O, ancora, le ragioni possono ricondursi alla volontà di ridurre quello che sarà il patrimonio imponibile al momento della successione o celare patrimonio agli occhi

Il patrimonio personale può essere esposto a rischi di aggressione in conseguenza di attività svolte nell’ambito della propria professione? Siamo abituati a vedere il medico come un professionista esposto più di altri a cause intentate da parte di pazienti/clienti cui ha rivolto la propria attività e, di conseguenza, soggetto più facilmente ad aggressioni del proprio patrimonio personale. Dati forniti da associazioni di categoria segnalano effettivamente che le cause verso il

Sentenza del 27 luglio 2017: le Sezioni Unite stabiliscono che il bonifico di una somma di denaro dal conto corrente del beneficiante al conto corrente intestato al beneficiario non rientra nel perimetro delle donazioni indirette e va considerato, invece, come una donazione diretta. Essendo quindi donazione diretta si rende necessaria la forma dell’atto pubblico, cioè l’atto notarile, salvo il caso in cui si tratti di donazione di modico valore. La donazione

La polizza assicurativa è un importante strumento di protezione patrimoniale, oltre che di pianificazione finanziaria, con un elenco corposo di vantaggi .. ne vediamo qualcuno? In sede di passaggio generazionale la polizza esprime numerosi benefici. Il primo è certamente legato al fatto che viene esclusa dall’asse ereditario, ovvero che gli eredi, sugli importi della polizza, non pagano alcuna imposta di successione. Ecco quindi che, di fronte a patrimoni in successione