Nulla accade per caso

Domani mi metto a dieta. Quante volte l’hai detto? E quante ti sei veramente messo a dieta il giorno seguente? Trappola della procastinazione. Si chiama così il procastinare quelle attività che sappiamo portare ad un beneficio per noi domani ma che ci costano un sacrificio oggi. Il rinvio ad oltranza. C’è una spiegazione scientifica che Matteo Motterlini nel suo bellissimo libro “Trappole Mentali” riporta in modo molto preciso. Qui, ti

“Sì, tanto …”. Rallegrati allora perché se sei nato fra il 1965 ed il 1981 fai addirittura parte della generazione sandwich. Proprio così. Generazione sandwich perché siamo (sono nata anche io in questo periodo) schiacciati fra il desiderio di aiutare i nostri figli, sia coloro che hanno un lavoro precario sia coloro che stanno ancora studiando, e la volontà di aiutare i nostri genitori che diventano sempre più anziani. Spesso

Conviventi per scelta o per impossibilità ad accedere ad un altro modello famigliare è secondario … ciò che conta è conoscere le peculiarità di ciò che vuol dire essere conviventi per poterne trarne i possibili benefici e scansarne i pericoli. Pur essendo un modello famigliare molto diffuso (si annoverano circa un milione di convivenze nel 2014), non esiste ad oggi una disciplina organica che lo regola ed è necessario, pertanto,

Molto bello e fonte di molteplici riflessioni a proposito di come taluni personaggi famosi, che dalla vita hanno avuto successo nell’arte, nel mondo dello spettacolo, nella musica o nel cinema, abbiano commesso errori o superficialità tanto comuni quanto devastanti sul patrimonio che sono stati in grado di generare. “eredità VIP” racconta come hanno o non hanno predisposto il passaggio del proprio patrimonio persone del calibro di Giacomo Puccini, Luciano Pavarotti,

Ci siamo. Eccoci all’articolo di chiusura della rubrica sul passaggio generazionale. Rubrica che ho voluto dedicare alle ragioni, ai perché, alle motivazioni che dovrebbero spingere le persone a pianificare il passaggio dei propri beni. Perchè che possono essere classificati in due grandi gruppi: quelli che dovrebbero spingere tutti indistintamente ad organizzare il trasferimento del proprio patrimonio e quelli che riguardano maggiormente chi si ritrova a vivere una situazione più specifica,

Famiglia senza figli. Siamo al secondo post, oltre a quello di apertura, della rubrica sul passaggio generazionale e voglio spiegarti perché le coppie sposate che non hanno avuto figli hanno almeno un paio di motivi in più, rispetto alla famiglia con prole, per cui dovrebbero occuparsi di pianificare il passaggio delle loro ricchezze. Se non decidi tu, decide la legge per te. Te l’ho detto in apertura di rubrica.. ricordi?

Quali ragioni possono motivare gli attori di una famiglia “allargata” a riflettere sulla pianificazione del passaggio generazionale del loro patrimonio? Nel post di apertura alla mia breve rubrica sul passaggio generazionale, hai senz’altro percepito che parlare di pianificazione successoria trova la sua massima espressione se hai messo chiaramente a fuoco il problema che vuoi andare a risolvere attraverso la pianificazione stessa. Non è sempre facile perché, a volte, il problema

Ho riflettuto a lungo prima di scrivere articoli su quello che molti definiscono come “passaggio generazionale”, inteso come trasferimento delle proprie ricchezze alla generazione successiva e ai propri eredi più in generale. Ho cercato che tipo di pubblicazioni fossero già sul web e ho sfogliato tutte le riviste lette e sottolineate che ho in libreria. Tantissime si focalizzano sugli strumenti disponibili, nel nostro ordinamento o anche al di fuori di

Innumerevoli sono le volte che hai visto organizzare convegni sul passaggio generazionale o sulle donazioni come strumento per anticipare il trasferimento dei beni. Risparmio fiscale, continuità aziendale, armonia famigliare sono solo alcune delle ragioni che vengono poste a giustificazione di questo importante momento della vita patrimoniale di ciascuno di noi. Il momento in cui iniziare a ragionare su questi aspetti è ieri. In questo articolo, tuttavia, mi concentro su un’altra

L’argomento è delicato, tocca il cuore e i sentimenti di tanti, può avere molteplici declinazioni differenti… Parlo di equità tra figli. Meglio, parlo del desiderio che tante persone hanno di fare in modo che i propri figli abbiano le stesse cose e possano apprezzare ciò che sarà loro lasciato, nel modo in cui sarà loro lasciato. Sempre facile non è. A volte, addirittura inconsapevolmente, si ottiene l’effetto esattamente opposto. Prendo